Una milanese in Austria #2 - Pesto, che passione!
- Elisa
- 14 mag 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 11 giu 2022
Mi sono trasferita a Graz qualche anno fa e, nel tempo, ho cambiato molte case e molti coinquilini e coinquiline. Ho condiviso lo stesso appartamento con persone di nazionalità diverse (una ragazza spagnola, un'italiana, una tedesca, un ragazzo austriaco), ma una cosa in comune l'hanno avuta tutte e tutti: la passione per le piante!
Diversamente da loro, purtroppo io non ho mai avuto "il pollice verde" e, anzi, ogni volta che mi sono dovuta occupare delle piante di qualcun altro, sia io che le piante abbiamo un po' sofferto. Che fatica prendersi cura di questi amici verdi... Con un'unica eccezione, però, che vi voglio raccontare :)

Un giorno, infatti, sono passata per caso da OBI (il centro commerciale del fai-da-te) e nel reparto dedicato al giardinaggio ho visto alcune piantine di basilico. Sull'etichetta ho letto "basilico genovese" e "difficoltà bassa". Perciò, convinta dal prezzo basso e dal profumo fantastico, ho comprato un coprivaso verde chiaro della dimensione giusta e ho portato tutto a casa.
Se non conoscete la pianta di basilico, potete trovare tutte le informazioni possibili immaginabili al link https://www.basilicogenovese.it/: il basilico genovese, infatti, è un prodotto italiano protetto dal Consorzio di Tutela e certificato dal marchio DOP (di Denominazione d'Origine Protetta). Davvero unico!
Ho scelto un posto molto luminoso, accanto a una finestra e l'ho bagnato regolarmente. Nelle settimane successive il basilico ha cominciato a crescere rigoglioso - che soddisfazione!
Da lì, è iniziata anche la mia piccola ossessione nei confronti di questo profumatissimo pezzo d'Italia in Austria :)

Sono, quindi, tornata da OBI, dove ho comprato la terra adatta per le erbe aromatiche e alcuni vasi. Poi, ho seguito un tutorial su YouTube (è in tedesco, ma abbastanza intuitivo anche se non parlate questa lingua) e ho fatto crescere delle nuove piantine a partire da alcuni steli della pianta-madre. Ha funzionato tutto alla grande!
Quando ho ottenuto cinque piante piene piene di foglie, ho deciso di fare un passo ulteriore e di provare a preparare in casa... il pesto, la salsa più famosa al mondo, a base proprio di basilico!
Ho seguito la ricetta di Giallo Zafferano (un sito molto utile, che vi consiglio, perché per ogni piatto presenta video, immagini e spiegazioni brevi, che potete seguire anche se conoscete poco l'italiano) ed ecco qua il risultato: incredibile vero? Da "leccarsi i baffi"!

Il pesto alla genovese, secondo la tradizione, è originario della Liguria, quella splendida regione italiana che ha la forma di un arco che si affaccia sul mar Tirreno. La ricetta più famosa del pesto forse ha origine addirittura nel Medioevo: prima esisteva una salsa a base d'aglio (chiamata "agliata") che si usava per conservare i cibi cotti e che i marinai durante i lunghi viaggi per mare consideravano quasi come una medicina. L'evoluzione più recente (dell'Ottocento) di questa salsa, con l'aggiunta del basilico (erba aromatica tipica della zona), ha probabilmente dato origine al pesto che conosciamo oggi.
Come forse sapete, per noi italiani non tutti i tipi di pasta "vanno d'accordo" con tutti i tipi di salse e sughi. Perfette per il pesto alla genovese sono "le trenette" (o "linguine"), cioè degli spaghetti "piatti" realizzati con una ricetta a base di uova e grano duro.
E voi? Avete "il pollice verde" oppure no? Avete mai assaggiato il pesto o avete mai provato a farlo in casa con basilico fresco, aglio, pinoli e formaggio? Scrivetemelo pure nei commenti :)
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