top of page

Vita da prof(essionista) #1: Destinazione Siviglia! Una mobilità internazionale per insegnanti di lingue

  • Immagine del redattore: Elisa
    Elisa
  • 27 feb 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 28 feb 2024

Come sapete, per tanti anni ho fatto parte del corpo docente del Comitato di Graz della Società Dante Alighieri (SDA), cioè quel circuito internazionale di enti che promuove la conoscenza della lingua e cultura italiana in Italia e nel mondo. Da qualche tempo sono anche consigliera aggiunta dell'organo organizzativo della sede grazese, il che significa che ho la grandissima opportunità di presenziare alle riunioni del Consiglio direttivo allargato e di dare il mio contributo ogni qualvolta si prendano decisioni importanti relativamente alla didattica e/o all'offerta culturale destinata ai nostri soci del Comitato di Graz.


Non altrettanto spesso, invece, capita di poter prender parte a un'iniziativa realizzata a beneficio di chi rende possibile l'organizzazione di corsi di lingua, conferenze ed eventi. Per questo motivo, sono molto felice di aver partecipato a un progetto di mobilità internazionale per insegnanti di lingue e scambio tra sedi SDA finanziato dall'Unione Europea. Tramite il programma Erasmus+ for Learners and Staff in Adult education, martedì mattina sono, infatti, atterrata in quel di Siviglia, in Andalusia (Spagna) e la città del barbiere più famoso del mondo mi ha accolta con un sole splendido e temperature di circa 20 gradi... Una meraviglia!


Insieme ad alcune colleghe, alla vice-presidente del Comitato di Graz e alla presidente, per un'intera settimana ci siamo potute immergere nella realtà linguistico-culturale del capoluogo andaluso, nei suoi profumi e nei suoi colori, visitando la città e partecipando come ospiti alle lezioni delle colleghe e colleghi della Società Dante Alighieri di Siviglia.



Elisa Borella, Mobilità Erasmus internship presso Società Dante Alighieri Sevilla
La magia di Piazza di Spagna e dei suoi 20°C a fine febbraio

Confrontarmi con le pratiche didattiche della Dante locale mi ha fornito molti spunti e dato la possibilità di riflettere sulla mia attività, in quanto insegnante d'italiano LS in Austria, di formatrice linguistica, facilitatrice d'apprendimento e mediatrice linguistico-culturale insieme, in classe, a contatto con studenti germanofoni e internazionali.


Particolarmente formativo è stato:

  • dal punto di vista personale, trascorrere parecchio tempo a stretto contatto con le colleghe di Graz (una delle insegnanti online è venuta apposta dall'Italia e non la vedevo da più di un anno!) e scoprire quanto cooperare significhi veramente mettere in comune teste, punti di vista, opinioni, abitudini, personalità e bagagli di esperienze talvolta molto diversi;

  • dal punto di vista professionale, vedere quanto il pubblico di apprendenti della sede partner sia lontano dal nostro (per età, per L1, per modalità di partecipazione alle lezioni, per cultura, ...) e, di conseguenza, quanto differente sia l'organizzazione dei corsi e delle lezioni del loro Comitato;

  • dal punto di vista linguistico, interagire con le persone del posto senza aver mai imparato lo spagnolo e immedesimarmi nei nostri corsisti principianti assoluti che ogni giorno sfidano i limiti della propria efficacia comunicativa in lingua target senza demotivarsi.


Insomma, rientro a Graz da questo viaggio arricchita sotto tanti aspetti e spero in futuro di poter ripetere avventure simili. L'uscire dalla zona di comfort per entrare in contatto con professionisti del proprio settore sparsi per il mondo, insieme all'esperienza di prima mano di una realtà diversa da quella di partenza sono un investimento che vale sempre la pena di fare.


¡Hasta la próxima!

Kommentare


bottom of page