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SOS Didattica #8: Fare business in Italia - l'esperienza a San Daniele e Udine

  • Immagine del redattore: Elisa
    Elisa
  • 8 lug 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Recentemente ho organizzato un'attività didattica in Italia per i miei studenti internazionali del corso di laurea in Intercultural Management (ICM), per i quali l'italiano è lingua di specializzazione: un’escursione giornaliera a San Daniele del Friuli e Udine.

Come indicato nel mio articolo in inglese pubblicato sul sito dell'università, questa esperienza ha rappresentato per loro un’opportunità unica per avvicinarsi non solo alla cultura italiana appena oltre il confine, ma anche al mondo del business, toccando con mano l'importanza del legame tra mondo accademico ed economico.


La visita aziendale e l'intervista a Marco Alberti

Di buon mattino abbiamo raggiunto in autobus il paese di San Daniele del Friuli, dove siamo stati accolti da Marco Alberti, ex studente del programma ICM e ora impegnato in prima persona nella conduzione di “La Casa del Prosciutto Alberti 1906”, il prosciuttificio storico di proprietà della sua famiglia da cinque generazioni.

Durante il tour dell'azienda, Marco ha condiviso con noi, sia in italiano che in inglese, i segreti della produzione di prodotti di qualità del settore gastronomico italiano, mentre durante l'intervista che ci ha concesso, ci ha spiegato come i valori e le competenze acquisite durante il suo percorso di studi all'Università delle Scienze Applicate della Carinzia lo abbiano aiutato nella gestione dell’azienda di famiglia. “Ho imparato a mettermi nei panni degli altri” ha detto “e questo è fondamentale per espandere le vendite all’estero. Conoscere i mercati significa conoscere le persone”. Questo ci ha fatto riflettere sull’importanza di saper andare oltre i numeri e le statistiche per comprendere davvero i bisogni dei clienti, e di aprirsi a diverse culture, una competenza chiave per chi, come lui, aspira a espandere il proprio business su scala internazionale.


Foto di gruppo con le studentesse e studenti di ICM e Marco Alberti
Foto di gruppo con le studentesse e studenti di ICM e Marco Alberti

Esplorazione di Udine e riflessioni in classe

Dopo la visita a San Daniele, ci siamo spostati a Udine per esplorare il centro storico. Gli studenti hanno presentato brevi descrizioni dei principali punti di interesse della città: il Duomo, le Gallerie del Tiepolo, il Castello, la Loggia del Lionello, Piazza della Libertà e Piazza Giacomo Matteotti. Questo ha permesso loro di entrare in contatto con l’eredità culturale, storica e linguistica della città, situata infatti in un’area bilingue (dove si parlano sia l’italiano che il friulano) e caratterizzata nei secoli da un interessante viavai e interscambio di popoli e persone.


In preparazione all'escursione, in classe avevamo studiato la storia dell'azienda Alberti e discusso le domande per l’intervista a Marco. Al rientro, invece, abbiamo riflettuto sull’esperienza per intero, confrontandoci su ciò che ciascuno ha trovato più stimolante. Questo ha permesso a studentesse e studenti di massimizzare l'apprendimento ottenuto durante l’interazione con Marco e la visita a Udine, integrando la pratica aziendale concreta con la dimensione culturale italiana.


Infine, il filo conduttore che ha attraversato tutta l’escursione è stato il concetto di "legacy", inteso come passaggio da una generazione alla successiva di valori, pratiche e conoscenze, che rafforzano il legame tra le persone coinvolte.

A livello aziendale, questo è emerso chiaramente nella trasmissione delle competenze e dei valori di tradizione e territorio tra i membri della famiglia Alberti, assicurando così il mantenimento della qualità e dell’innovazione dei prodotti e del prosciuttificio stesso. Sul piano accademico, invece, l’eredità che abbiamo approfondito è quella dei nostri alumni che, come Marco, continuano a ispirare i nostri attuali studenti, dimostrando come il programma ICM possa realmente contribuire al futuro successo professionale di ciascuno/a di loro.


L’escursione a San Daniele e Udine non è, quindi, stata solo un’opportunità per esercitare l'italiano in un contesto pratico, ma ha anche rafforzato il legame tra questa lingua-cultura e il mondo del business - entrambi pilastri del corso di Intercultural Management. Il video creato da una delle partecipanti ci racconta in prima persona i punti salienti di questa meravigliosa giornata oltre confine!



 
 
 
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