Errori comuni da evitare quando impari l’italiano
- Elisa

- Apr 29
- 4 min read

L'apprendimento di una lingua nuova è un viaggio emozionante, ma anche pieno di sfide. L’italiano, con la sua musicalità e le sue regole grammaticali, è una lingua amata da molti studenti in tutto il mondo. Tuttavia, come ogni studente sa, gli errori sono inevitabili. Alcuni errori, però, sono così comuni che si ripetono tra studenti di diversi livelli e nazionalità. In questo articolo vedremo insieme gli errori più frequenti che fanno gli stranieri quando imparano l’italiano e soprattutto come evitarli.
Perché è normale sbagliare quando impari l’italiano
Prima di tutto, un messaggio importante: fare errori è naturale. Nessuno impara una lingua senza sbagliare. Anzi, gli errori sono una parte fondamentale del processo di apprendimento: ci aiutano a riflettere, a correggerci e a memorizzare meglio.
Quello che conta non è evitare gli errori a tutti i costi, ma riconoscere quali sono i più comuni e imparare strategie per superarli.
Errori di pronuncia
1. Le vocali italiane
Molti studenti tendono a “ridurre” le vocali, soprattutto chi ha come lingua madre l’inglese o il tedesco. In italiano, invece, le vocali sono sempre chiare e distinte.
Vita non è [vɪtə] ma [viːta].
Amico non è [əˈmiːkoʊ] ma [aˈmiːko].
👉 Consiglio: esercitati leggendo ad alta voce testi semplici e registrati per confrontare la tua pronuncia con quella di un madrelingua.
2. La “R” arrotata
La “R” italiana è una delle sfide più grandi, specialmente per chi non ha questo suono nella propria lingua madre. Non è la “R” inglese retroflessa o la "R" moscia francese, ma quella che in fonetica si chiama una vibrante alveolare.
Roma non è [ʁoma] ma [ˈroːma].
👉 Consiglio: prova a dire velocemente t-d-t-d-t-d fino a produrre la vibrazione.
3. Le doppie consonanti
In italiano la lunghezza delle consonanti cambia il significato delle parole.
pala = strumento da giardinaggio vs palla = oggetto per giocare a forma di sfera
pena = dolore vs penna = oggetto per scrivere con l'inchiostro
👉 Consiglio: esagera un po’ le doppie all’inizio: meglio troppo lunghe che troppo corte.
Errori di grammatica
4. Essere o avere?
Molti studenti confondono l’uso di essere e avere nei tempi composti.
✅ Sono andato a scuola. Ho finito.
❌ Ho andato a scuola. Sono finito.
👉 Regola pratica: i verbi di movimento da un posto A a un posto B (andare, partire, arrivare, ...) e i verbi di cambiamento di stato (nascere, morire, diventare, ...) hanno bisogno del verbo essere.
5. Gli articoli determinativi
Un altro errore comune riguarda il, lo, la, gli.
✅ Lo studente intelligente (non “il studente”)
✅ Gli amici simpatici (non “i amici”)
👉 Consiglio: crea una tabella visiva degli articoli e ripetila spesso.
6. Passato prossimo vs imperfetto
Molti studenti trovano difficile distinguere tra questi due tempi verbali italiani.
✅ Ieri ho mangiato una pizza. (azione conclusa, che possiamo visualizzare come una fotografia - azione vera e propria, in cui però il tempo dello storytelling non è fermo)
✅ Quando ero piccolo, mangiavo sempre la pizza. (abitudine nel passato, che possiamo visualizzare come la cinepresa di un film che ci mostra un campo lungo - descrizione, in cui il tempo dello storytelling è bloccato)
👉 Trucco: se un'azione fa procedere lo storytelling nel tempo → passato prossimo; se lo storytelling è fermo nel tempo e si descrive al passato → imperfetto.
Errori di vocabolario e traduzione
7. I "falsi amici"
Alcune parole sembrano simili a quelle di altre lingue, ma hanno un significato diverso.
ES: embarazada (incinta, in attesa di un bambino) ≠ imbarazzata (che si vergogna per qualcosa)
EN: educated (istruito) ≠ educato (gentile, di buone maniere)
DE: Firma (azienda) ≠ firma (nome e cognome in fondo a un documento)
👉 Consiglio: tieni una lista personale di falsi amici e rileggila ogni settimana.
8. Traduzioni letterali
Molti studenti traducono parola per parola dalla propria lingua. Ma non sempre funziona!
❌ Io sono freddo.
✅ Ho freddo.
👉 Suggerimento: impara le frasi intere ("chunks"), non solo singole parole.
9. Uso di parole generiche
Spesso gli studenti usano sempre cosa, fare, dire.
❌ Cosa fai?
✅ Di cosa ti occupi? / Come passi il tempo libero?
👉 Consiglio: arricchisci il tuo vocabolario imparando sinonimi e varianti.
Errori di comunicazione e cultura
10. Gesti e tono di voce
In Italia i gesti fanno parte della comunicazione. Ignorarli può rendere la conversazione meno naturale. Al contrario, usarli senza conoscerne esattamente il significato o muovere le mani in modo esagerato e innaturale può risultare offensivo.
11. Tu o Lei?
Un altro errore tipico è confondere i registri: troppo formale con gli amici, troppo informale con un professore.
Al ristorante: “Lei cosa desidera?”
Tra amici: “Tu cosa vuoi?”
12. Espressioni idiomatiche
Molti studenti evitano i modi di dire perché sembrano difficili, ma fanno parte della lingua di tutti i giorni. Usarli può, anzi, dare un tono meno "piatto" e più autentico alla vostra interazione.
Invece di dire: Sono molto arrabbiato
Puoi dire: Sono nero!
Come evitare questi errori
Ascolta tanto italiano autentico: film, podcast, canzoni;
Leggi ad alta voce per migliorare pronuncia e intonazione;
Scrivi brevi testi ogni giorno e fatti correggere;
Registra la tua voce e confrontala con quella di un madrelingua;
Lavora con un insegnante: un occhio esterno individua errori che tu non noti;
Conclusione
Sbagliare fa parte dell’apprendimento, ma conoscere i 12 errori più comuni degli studenti di italiano ti aiuterà a riconoscerli e correggerli più velocemente. Non scoraggiarti: ogni errore è un passo in avanti verso la fluidità.
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